I giardini artistici

La Maremma, terra ricca di città d’arte, oasi naturalistiche, parchi, e un litorale tra i più belli dello Stivale, si distingue anche per alcuni tra i più interessanti giardini artistici della Toscana. In questi parchi la bellezza del paesaggio si sposa a installazioni

di maestri che rappresentano il gotha dell’arte moderna e contemporanea.  In questo dialogo tra natura e arte, lo spazio non è più un mero contenitore ma costituisce una parte essenziale dell’opera d’arte.

Il giardino dei suoni

Nei dintorni comune di Montieri, lo scultore e musicista tedesco Paul Fuchs ha creato un parco artistico molto particolare in un’area rurale di circa due ettari nei pressi della propria abitazione. Il Giardino dei Suoni raccoglie opere in rame, ferro, legno, pietra e bronzo che, nelle intenzioni dell’eccentrico artista bavarese, rappresentano un work in progress. Le opere esposte infatti possono cambiare di numero e di posizione; la costante rimane l’identità del Giardino dei Suoni che “dialoga” con la campagna grossetana. Questa integrazione tra opere d’arte e ambiente si esprime non solo plasticamente, ma anche attraverso le onde sonore emesse dalle sculture che fluttuano diversamente a seconda dell’intensità del vento.
Il Giardino dei Suoni, Boccheggiano, Montieri (Grosseto); tel. 0039 0566 998221; www.paulfuchs.com La visita del parco è guidata e solo su prenotazione per gruppi di almeno 10 persone.

Il giardino di Daniel Spoerri

Se la creazione di ogni giardino è un anelito all’Eden perduto, il parco-museo che l’artista rumeno naturalizzato svizzero Daniel Spoerri ha creato a Seggiano, in provincia di Grosseto, nel 1989 è realmente un Giardino del Paradiso. infatti la località scelta da Spoerri era anticamente conosciuta proprio come “Il Paradiso”. Un destino incantato per la raffinata esposizione di opere personali e di amici (112 opere di 55 artisti diversi) presentate in un’area di circa 16 ettari. La visita è una splendida opportunità per una piacevolissima passeggiata in un museo di sculture a cielo aperto.
Il Giardino di Daniel Spoerri, Seggiano (Grosseto); tel. 0039 0564 950805; www.danielspoerri.org Da novembre a marzo il giardino è aperto su prenotazione.

Il giardino dei tarocchi

Fantasmagorico è il parco che l’artista franco-statunitense Niki de Saint Phalle, ispirata dagli esempi del Parque Guell di Gaudi a Barcellona e dal Parco dei Mostri di Bomarzo, ha ideato nei pressi di Capalbio. Nei lavori di realizzazione, che cominciarono nel 1979 e proseguirono per 17 anni, l’artista è stata affiancata, non solo da capaci squadre di operai specializzati, ma anche da numerosi protagonisti dell’arte contemporanea tra i quali il marito Jean Tinguely, che ha creato le strutture metalliche delle gigantesche sculture e in alcuni casi le ha completate con le sue mécaniques, assemblaggi semoventi di elementi in ferro. Nel 1996 il Giardino è stato aperto al pubblico e presenta 22 figure ispirate agli arcani maggiori dei tarocchi. Le enormi sculture sono realizzate in acciaio e cemento, e ricoperte di vetri, specchi e ceramiche colorate.
Il Giardino dei Tarocchi, Loc. Garavicchio, Capalbio (Grosseto); tel. 0039 0564 895122; www.giardinodeitarocchi.it

La Serpara

Da due decenni, giorno per giorno, Paul Wiedmer cura e rinnova il proprio giardino d’artista, creato in una tenuta nella Valle della Serpara, lambita dalle limpide acque del torrente Rio Chiaro, al confine tra Umbria e Lazio. Nei quattro ettari del parco, che è cresciuto lentamente nel corso del tempo, le sue opere (i cui materiali sono spesso il ferro, il fuoco, la pietra vulcanica e il bambù)  e quelle di una trentina di protagonisti dell’arte moderna e contemporanea “dialogano” con la natura perché l’artista svizzero ha sempre pensato che “gli alberi siano le più belle sculture mai viste”. Arte e natura si specchiano con grazia  l’una nell’altra.
La Serpara, Civitella d’Agliano (Viterbo); tel. 0039 0761 914071; www.serpara.net

Il giardino d’arte “Norma Parenti”

Tra le meraviglie  che racchiude nel suo centro storico, Massa Marittima cela un giardino d’artista: è lo spazio verde “Sol omnibus lucet“, creato dalla scultrice Maria Dompé e dedicato a Norma Parenti, partigiana e medaglia d’Oro al Valor Militare. Il giardino, che si trova in via Maremma a fianco delle mura medievali della città, è uno spazio molto raccolto caratterizzato da disegni formati da prato, terra e pietra. Il visitatore, accompagnato da brani di musica classica, gode inoltre dal giardino di una magnifica vista sulle vallate maremmane e sul Mar Tirreno.
Ufficio Turistico di Massa Marittima,  tel. 0039 0566 906554.