La prima area privata protetta in Italia nacque proprio in Alta Maremma, e precisamente nel Comune di Castagneto Carducci, nel 1957. L’Oasi Rifugio Faunistico Padule di Bolgheri del WWF fu costituita su iniziativa del Marchese Mario Incisa della Rocchetta, il quale, oltre a essere proprietario dell’area, fu tra i fondatori e il primo presidente del WWF Italia. L’area accoglie inoltre tutti gli ambienti tradizionali della costa toscana: campi coltivati, pascoli e prati umidi, boschi planiziali allagati, stagni retrodunali ad acqua dolce, tombolo costiero ed arenile naturale. L’Oasi, che copre una zona di circa 150 ettari, è veramente un incanto dal punto di vista naturalistico. Si succedono pini, frassini, olmi, ginepri, prugnoli, biancospini, lecci e distese di praterie mediterranee imbiancate dai fiori candidi del giglio mediterraneo. Il Marchese volle soprattuto creare un rifugio faunistico per numerose specie animali (mammiferi, anfibi quale il tritone crestato italiano, il tritone punteggiato e alcuni rettili come la testuggine di Hermann e quella d’acqua). Questo Eden terrestre offre inoltre protezione per lo svernamento e la nidificazione di numerose specie di uccelli: tra le tante, il  fischione, la calandrella, il succiacapre, la pavoncella, l’oca selvatica, l’airone rosso, il picchio rosso minore, il cuculo dal ciuffo, la colombella, il martin pescatore.