Le spiagge

Il lungo tratto di litorale tra il Golfo di Baratti e Punta Ala racchiude alcune delle spiagge più belle della costa tirrenica, costituite talvolta da sabbie bianche e fini, altre volte da rocce piatte o scogli. Nella maggior parte dei casi e per parecchi chilometri, le spiagge sono fiancheggiate da lembi di pineta con dune ricche di cespugli ed erbe endemiche. Una condizione ideale che permette ai turisti di alternare bagni di sole e in mare a momenti di riposo all’ombra dei pini. Il litorale comprende anche la zona del Parco della Val di Cornia.

Chi invece vuole godere di maggiori comodità può fare riferimento a spiagge attrezzate con ampi parcheggi, aree picnic e ristoranti come Torre Mozza, Carbonifera, Mortelliccio e Carlappiano nel tratto tra Piombino e Follonica. Le due perle del litorale sono Buca delle Fate, un’incantata piccola insenatura in quel tratto di litorale tra Piombino e Livorno noto come Costa degli Etruschi, e Cala Violina, una piccola baia sud di Follonica, nella Riserva Naturale delle Bandite di Scarlino, caratterizzata da sabbia finissima e acque cristalline.

Buca delle Fate

Il cuore della Costa degli Etruschi è impreziosito da una piccola insenatura scogliosa: Buca delle Fate. Il nome deriva dalla presenza di numerosi buchi lungo i sentieri che portano alla cala.  Nel corso del tempo tali cavità vennero considerate rifugi di essere soprannaturali come le fate oppure di creature feroci. In realtà è stato stabilito che si tratta di tombe etrusche del VI secolo a.C, parte della città di Populonia. Buca delle Fate è un luogo unico nel panorama del litorale toscano poiché non presenta le caratteristiche delle classiche spiagge con sabbia fine, ombrelloni e chioschi. È una cala tranquilla con scogli e ciottoli, e bagnata da acque profonde e cristalline. L’incanto di Buca delle Fate, che si affaccia con una magnifica vista sull’Isola d’Elba, si schiude dopo aver percorso un sentiero di circa mezz’oretta.  Anche se la caletta è il luogo perfetto per chi ama la natura incontaminata e il trekking, il percorso del Reciso, che è semplice e ben segnalato, può essere facilmente affrontato anche da famiglie con bimbi o da persone più anziane. Si consiglia di raggiungere Buca delle Fate dalla località Piano di Mommio a Massarosa. Una volta raggiunto il piazzale sterrato del Reciso,  e dando le spalle alle colline, è necessario imboccare prendete il primo sentiero a destra, il numero 301, e trascurare gli altri due sentieri. Giunti a una staccionata di legno, si prosegue lungo una discesa costeggiata da ulivi. Infine, dopo aver oltrepassato la necropoli dell’antica Populonia, si giunge alla scogliera dalla quale si accede a Buca delle Fate.

Torre Mozza

Torre Mozza è una spiaggia incantevole raggiungibile rapidamente da Villa Santa Giulia. Non è solo una piacevole distesa di fine sabbia bianca, raccolta in dune e bagnata da acque cristalline. Torre Mozza è una diretta testimonianza della storia della zona: a circa 50 metri dalla riva, si erge a pelo d’acqua l’antica strada romana e la torre che le dà il nome veglia sulla costa da molti secoli.  La storia di questa torre, che guarda al golfo di Follonica, viene fatta risalire al XVI secolo, anche se gli storici ritengono che, quasi 300 anni prima dell’edificazione dell’attuale avamposto, sul posto sorgesse una torre pisana per il monitoraggio delle navi in arrivo dall’Isola d’Elba. Nel XVI secolo il territorio di Piombino fu interessato da vicende politiche molto articolate,  che nel 1503 portarono Cesare Borgia ad appropriarsi della signoria retta dagli Appiano. Probabilmente fu proprio il nobile Borgia a far costruire la torre con le sue mura spesse e il suo aspetto intimidatorio e compatto.  La spiaggia è inscindibile dalla Torre, che infatti la separa in due lembi differenti: uno più balneabile ed attrezzato con sdraio, ombrelloni e altri servizi; l’altro più selvaggio e naturale formato da una lingua di sabbia a ridosso di un manto erboso. La strada romana, che corre a pelo dell’acqua a poche decine di metri dalla riva, è in pratica una sorta di barriera verso la quale il mare, nel corso dei secoli, è avanzato. L’antica strada  forma allora una “piscina” che arriva fino a riva e  risulta in gran parte isolata termicamente dal resto del mare aperto, offrendo una temperatura particolarmente mite.

Cala Violina

Considerata la più suggestiva della Maremma, Cala Violina è stata premiata da Legambiente come una tra le undici spiagge più belle d’Italia. Si tratta di una piccola baia nei pressi di Follonica. Protetta dal vento dalla vegetazione, è caratterizzata da un mare cristallino e da una lingua di sabbia finissima costeggiata dalla Riserva naturale delle Bandite di Scarlino. Il suonome deriva da una sua particolare conformazione, che riflette le onde sonore in un modo molto particolare. La sabbia infatti, nel momento in cui viene calpestata, regala all’udito un’esperienza davvero unica: il suono delle corde di un violino. Per preservare il suo status di spiaggia naturale, Cala Violina è priva di stabilimenti balneari, anche se nella pineta di fronte alla cala ci sono tavoli e delle panche per pranzare comodamente. Formati da grandi massi e da banchi di Posidonia Oceanica, i suoi fondali – ricchi di pesci di diverse dimensioni e colori – sono facilmente osservabili grazie alla straordinaria trasparenza dell’acqua. Il Sentiero delle Costiere per raggiungere a piedi, in bici o a cavallo la spiaggia si snoda attraverso un bosco di macchia mediterranea.  Il panorama infine offre una vista mozzafiato che si allarga lungo tutta la costa, da Follonica all’isola d’Elba e, se la giornata lo consente,  comprende anche la Corsica. Per chi ama camminare, c’è la possibilità di percorrere anche un sentiero di diversi chilometri lungo il litorale.

Spiaggia della Sterpaia

Il gruppo dei Parchi della Val di Cornia comprende anche  la splendida area naturale protetta conosciuta come il Parco Costiero della Sterpaia.  Si tratta di un territorio che, oltre ad aree dunali e retrodunali,  a boschi e zone vocate all’agricoltura, comprende un lunghissimo tratto di costa nel golfo tra Piombino e Follonica. È un litorale paradisiaco protetto da dune, arbusti di macchia mediterranea e boschi di lecci, sughere, frassini e tamerici. Per dieci chilometri questa spiaggia di sabbia finissima si affaccia su limpide acque tirreniche dai fondali chiari e sabbiosi.
La spiaggia di Carbonifera è un tratto del litorale del Parco Costiero della Sterpaia. A circa 5 chilometri da Piombino, si distingue per un’antica torre ottocentesca che non fungeva da postazione di avvistamento, bensì da scalo commerciale. La torre denotava infatti l’ultima parte della ferrovia sulla quale il carbone delle miniere veniva trasportato sino al mare.
L’arenile della Sterpaia è un ambiente molto gradevole per chi ama passeggiare tra il verde o lungo il mare, per chi vuole alternare i bagni di sole a momenti di riposo all’ombra dei pini, e per le famiglie che desiderano scegliere un ambiente adatto al divertimento e alla sicurezza dei propri bimbi. 

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