Santa Giulia non è solo una villa che accoglie gli ospiti nei propri appartamenti e nel magnifico parco che la circonda. E’ una sorta di “culla” che apre le sue porte a giovani artisti emergenti a livello nazionale e internazionale attraverso il progetto culturale Santa Giulia Frantoio Arte, promosso dall’Associazione Amici di Duccio con il finanziamento di Regione Toscana e Giovani Sì e il patrocinio/partenariato del Comune di Piombino. La villa è quindi anche residenza d’artista per favorire la creazione di opere nel settore delle arti visive e performative. Una veste virtuosa che sembra ripercorrere i fasti di antichi mecenati che, attraverso il proprio intervento, favorivano l’attività artistica.  In questo periodo, i cancelli della residenza d’artista si sono aperti per Anna Caruso e Isabella Nazzari, due giovani artiste che hanno dato spazio al proprio talento proprio a Villa Santa Giulia. Le opere qui create sono confluite in una mostra curata da Arianna Baldoni, che sarà allestita a Palazzo Appiani a Piombino dal 27 al 29 ottobre. Il nucleo centrale delle opere prodotte è costituito da una ventina di dipinti e due installazioni site – specific. Il tema proposto dal curatore, Paesaggi Liquidi, vuole essere una riflessione sulla condizione contemporanea, declinata per l’occasione in relazione al territorio toscano, ma estendibile a molte altre realtà regionali. Nello specifico, questo progetto di residenza si svolge in un’area della Toscana divisa tra un passato industriale noto e riconosciuto e un presente “fluido”, ancora in cerca di identità, e si propone di stimolare una riflessione sul rapporto tra la società, il singolo e l’ambiente.