Se la Terra è in corsa verso il baratro per l’esaurimento delle materie prime, l’inquinamento, la scarsità di acqua e il cambiamento climatico, ogni tentativo di protezione del pianeta – seppur minimo a livello mondiale – diventa un intervento di massima importanza. La scelta dell’imprenditore maremmano Luigi Galimberti di creare un’azienda di produzione di ortaggi totalmente sostenibile mediante una serra idroponica è un esempio assolutamente virtuoso. L’impianto di Sfera Agricola a Gavorrano, in provincia di Grosseto, riesce a ricreare le condizioni climatiche migliori per la coltivazione di pomodoro e lattughe con un risparmio di acqua del 90% rispetto alle coltivazioni di questi medesimi prodotti su terreno. Infatti, tramite enormi bacini, vengono recuperate le acque meteoriche che, nei periodi di siccità, sopperiscono alla mancanza di precipitazioni. Siccome ogni singola goccia è preziosa, il sistema a circuito chiuso è in grado di recuperare ogni stilla di condensa e le eventuali eccedenze nell’irrigazione. Sfera Agricola non si distingue solo nella gestione delle risorse idriche, ma per l’intero processo produttivo: vengono impiegati mezzi di lotta biologica, come molecole di origine naturale e insetti utili che si nutrono dei parassiti perniciosi. Inoltre, sono state scelte varietà di ortaggi che rischiavano di scomparire. Allora oggi si può immaginare a un cesto di deliziosi ortaggi di Sfera Agricola: il Datterino irresistibile, il Pomodoro superiore, la Bietola vitaminica, il Cavolo antico, l’Insalata croccante, il Cavolo Unico e il Pomodoro unico. Un cesto che si porta in tavola con allegria, non solo per il piacere del gusto, ma anche per la certezza che quello che gustiamo oggi non compromette il futuro.