Le città storiche

Le testimonianze di un ricco e antichissimo passato contraddistinguono il territorio maremmano sia negli importanti siti archeologici sia nei centri abitati. Borghi e cittadine come Piombino, Suvereto, Massa Marittima, Campiglia Marittima e Scarlino conservano ancora centri storici di grande bellezza.

Il cuore dei centri abitati della Maremma è spesso impreziosito da mura, torri e castelli di epoca medievale, da antichi edifici civili come i Palazzi del Podestà, da chiese come la splendida Cattedrale di San Cerbone a Massa Marittima e da importanti spazi espositivi come il Museo Archeologico del Territorio di Populonia a Piombino.

Piombino

Conosciuta oggi soprattutto come centro siderurgico e porto di partenza verso le isole dell’arcipelago toscano, in realtà Piombino, che chiude a sud il tratto di litorale tirrenico detto Costa degli Etruschi, è una città sottovalutata dal punto di vista turistico. Ha un centro storico articolato che si protende verso il mare con l’ampia piazza Bovio, sorta di piacevole terrazza naturale di fronte all’Elba. Il cuore di Piombino è la cittadella, protetta da edifici fortificati (il Castello, il Rivellino, il Torrione) e dalle antiche mura, alla cui progettazione pare abbia lavorato anche Leonardo da Vinci. La marina e il porticciolo sono altri momenti salienti di una visita della cittadina toscana. 

Campiglia Marittima

Campiglia Marittima, nella parte meridionale della provincia di Livorno, è uno dei borghi più belli e suggestivi della Costa degli Etruschi. Il centro storico è raccolto armonicamente all’interno della cinta muraria dell’antico castello medievale. Il Palazzo Pretorio, che con la sua alta torre svetta sugli edifici di Campiglia, rimane il simbolo del potere politico e militare in epoca medievale. Il mondo religioso è invece rappresentato dalla Pieve di San Giovanni in stile romanico – toscano e dalla Chiesa di San Lorenzo che risale al Duecento e conserva importanti opere pittoriche e scultoree.

Suvereto

Suvereto è un gioiello della verde Val di Cornia. Considerato uno dei borghi più belli dello Stivale e tuttora circondato da imponenti mura, il piccolo paese è incastonato tra l’entroterra collinare che lo circonda con boschi di castagni, querce e sughere, da cui infatti prende il nome, e l’acqua limpida del Mar Tirreno. Il centro storico è caratterizzato da strette viuzze, case in pietra, edifici storici come la Rocca Aldobrandesca e religiosi come le Chiese di San Giusto e di Madonna sopra la Porta. Il borgo maremmano, grazie alla lussureggiante campagna che lo cinge e che ha dato modo a fiorenti aziende agricole di svilupparsi,  è anche noto per la produzione di olio e vino.

Massa Marittima

Considerata la città d’arte più importante della Maremma e una delle più belle della Toscana, Massa Marittima è famosa per i suoi  monumenti e per gli statuti minerari, tra i più antichi pervenuti, che risalgono al periodo di grande fioritura economica dovuta alle attività minerarie basate sull’estrazione del ferro e dell’argento. Nel centro storico, la maestosa cattedrale di San Cerbone, che conserva opere di notevolissimo valore, rappresenta uno degli esempi più significativi di architettura romanico – gotica della regione.  Il Palazzo del Podestà o Pretorio che risale alla prima metà del Duecento ospita il Museo Archeologico, del Risorgimento e la Pinacoteca. 

Scarlino

In una splendida posizione panoramica, su un poggio che domina la piana di Follonica e il mare sorge Scarlino. È un borgo medievale che ancora conserva tracce importanti del suo antico passato: la Rocca medievale a forma pentagonale con le tre imponenti torri, il Palazzo Comunale del XII secolo, il Palazzo del Conte che fu residenza degli Aldobrandeschi, la nobile famiglia che durante il Medioevo controllò numerosi feudi in Maremma e nella zona del Monte Amiata.  Nel XIII secolo infatti i Conti Aldobrandeschi elessero Scarlino a proprio castello fortificato. Il centro storico è arricchito dalla chiesa tardo-romanica di San Donato, in stile romanico-pisano, al cui interno si trovano alcune opere rinascimentali:  affreschi del XV secolo e il monumento sepolcrale in marmo di Vanni ed Emanuele Appiani, di Andrea Guardi. 

Castagneto Carducci

A circa dieci chilometri dal mare sorge Castagneto Carducci, borgo collinare che offre una vista meravigliosa della Costa degli Etruschi. Il paesino dell’entroterra prende il nome da Giosuè Carducci: il poeta toscano trascorse infatti parte della sua infanzia nel villaggio che al tempo era invece chiamato Castagneto Marittimo. Oggi l’abitazione dove soggiornò negli anni della maturità  quale ospite della famiglia Espinassi Moratti è sede del Centro di Valorizzazione Casa Carducci. Il Centro offre agli studiosi accesso a una fototeca, a diversi archivi riguardanti l’opera carducciana e ai locali dove il poeta abitò. Il piacevole nucleo storico del borgo, caratterizzato da una fitta rete di stradine e piazzette, si sviluppa intorno al Castello dei Conti della Gherardesca di epoca medievale e alla Chiesa di San Lorenzo. 

Castiglione della Pescaia

Il territorio di Castiglione della Pescaia è molto articolato e interessante sia dal punto di vista storico sia naturalistico. Il nucleo medievale sorge su uno sprone del Monte Petriccio e conserva ancora oggi testimonianze del suo passato nella cinta muraria e nel Castello. La parte in pianura di Castiglione della Pescaia è invece costituita dall’antico borgo di pescatori, caratterizzato dal porto canale che ancora oggi accoglie i pescherecci di rientro dal mare. Tra il mare e la zona collinare vi è una vasta area pianeggiante che comprende anche un’area palustre, inclusa nella Riserva Naturale Diaccia Botrona. Infine le spiagge (di Ponente, di Levante, delle Rocchette, delle Marze), che si dipartono da Castiglione verso Punta Ala a nord e verso sud, sono celebri per la loro bellezza.

Talamone

Il paese di Talamone,  che si affaccia sul Golfo dell’Argentario e che sigilla a sud l’area protetta del Parco Regionale della Maremma, è oggi una località balneare nota e apprezzata. La sua storia però è antichissima e risale al Neolitico.  Nel corso dei secoli, si sviluppò come borgo fortificato di pescatori. La Rocca degli Aldobrandeschi, eretta nel Duecento e restaurata a fine Cinquecento, domina tuttora il promontorio con le sue quattro torri. Il centro storico è caratterizzato da strette viuzze e antiche case in pietra. Infine, a Talamone è visitabile un Acquario, che presenta le specie acquatiche tipiche del mar Mediterraneo e alcune collezioni di conchiglie, e che dispone di un’aula didattica fornita di pannelli interattivi riguardanti gli ambienti marini.

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